Anzio Annie

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shingle
view post Posted on 24/4/2007, 19:18 by: shingle




Servizio operativo
In servizio, il 28-cm K 5 (E) dimostrò di essere un'arma formidabile ed fu estesamente impiegato su tutti i fronti. Sul Vallo Atlantico fu usato dalla marina militare tedesca per la difesa litoranea e del Canale della Manica di fronte a Dover, dove veniva protetto in ubicazioni speciali dotate di hangar per il ricovero del cannone e delle sue carrozze. Due cannoni di un reggimento artiglieria ferroviaria speciale furono utilizzati durante l'assedio di Leningrado e un numero ancora maggiore fu usato durante i primi episodi della battaglia di Stalingrado. Esisteva anche un piano che prevedeva l'invio di una aliquota di questi cannoni in Tunisia durante le ultime fasi di quella campagna, ma alla fine i cannoni che si sarebbe dovuto spedire in Africa Settentrionale, rimasero in Italia. Questi esemplari, parteciparono alla battaglia di Anzio, dove furono catturati dagli americani due esemplari. Si tratta del "Anzio Annie" e del "Robert" e che servirono per sparare sulle spiagge di Anzio dove la testa di ponte alleata si era attestata successivamente al momento dello sbarco.
Caratteristiche tecniche del K 5 (E)
Calibro 283 mm
Lunghezza del cannone 21.539 mm
Lunghezza della parte cava 20.548 mm
Rigatura 12 rigature con torsione uniforme verso sinistra
Meccanismo della culatta Cursore a scivolamento orizzontale, fuoco a percussione
Brandeggio 1° sull'affusto
Elevazione Da 0° a +50°
Peso in azione 218.000 Kg
Intervallo di fuoco 8 colpi per ora (7 minuti e 30 secondi per proiettile)

Caratteristiche del munizionamento
Proiettili standard da 255.5 kg
Velocità iniziale 1.128 m/s
Distanza massima 62.180 m
Proiettili assistiti da razzo da 248 kg
Velocità iniziale 1.130 m/s
Distanza massima 86.500 m
Proiettili convenzionali K 5 Vz da 255,5 Kg
Velocità iniziale 1.128 m/s
Distanza massima 62.180 m
Proiettili Peenemünder Pfiel Geschoss (K 5 Glatt) da 136 Kg
Velocità iniziale 1.524 m/s
Distanza massima 151.000 m
Fonte: Ian V. Hogg, German Artillery of World War II, Greenhill Books, London 1997, pag. 134.


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