Allora incominciamo!
Il Tejon, il TASSO in lingua spagnola, detto anche dagli inglesi ”THE ANIMAL” (nota la sua nomea nello scavare buche profonde…) è il nuovo MD della Tesoro che sta spopolando in Inghilterra e Francia mentre qui da noi non è ancora molto conosciuto; è contenuto in una scatola di cartone poco ingombrante; aprendola si vedono i tre pezzi costituenti la macchina; la parte con il manico contenente sotto al poggiabraccio il compartimento per le batterie, la parte “pensante” contenente tutta l’elettronica e i comandi costituiti da potenziometri e uno switch davanti all’impugnatura (tipo i White’s per capirci) di uso molto comodo e immediato. Vi sono poi ancora i due tubi di prolunga per la regolazione della lunghezza ed il collegamento della piastra 9”x 8” detta standard web coil, fornita di serie del copripiastra. La piastra molto leggera, in fibra di carbonio, è di nuova concezione con una nuova schermatura antidisturbi. Inoltre è compatibile con quelle del Lobo SuperTRAQ, avendo entrambi la stessa frequenza di lavoro.
Il montaggio, molto intuitivo ed immediato, inizia proprio dalla piastra con il bastone in plastica, in seguito si procede con gli altri collegamenti, tubi di prolunga ed infine si collega il connettore. Il manualetto di istruzioni è molto comprensibile e le figure non danno adito a dubbi.
Il peso dell’MD montato, è solamente 1,35 Kg (incluse le batterie) ed e’ veramente tra i più leggeri sul mercato. Il consumo da quello che ho potuto vedere, non è particolarmente eccessivo; diciamo che utilizzando le cuffie, si arriva anche alle 25 ore; mediamente uno è tranquillo fino a 20 ore di ricerca.
Il comparto delle batterie (8 stilo installate in 2 pacchetti da 4) è situato sotto la culla poggiabraccio e consiste di due sportellini laterali, apribili a compasso verso l’alto. E’ anche possibile installare sulle staffe della culla una fascetta a strap, mediante del velcro, (tipo Ace 250) utile per fissare bene la macchina al braccio e dare solidità alla spazzolata. Personalmente per ora, non ne ho sentito la necessità di installare questa facility.
I possessori di macchine Tesoro, noteranno subito che è sparito i classici colori beige e marrone che solitamente equipaggiavano la produzione; ora al posto di questi spiccano il grigio, il blu, il nero e l’arancione, che danno una bella varietà cromatica alla macchina.
Il Tejon, utilizza il nuovo circuito denominato H.O.T. (High Output Technology, letteralmente Tecnologia ad Alta Uscita) comune alla nuova serie Tejon-Vaquero-Cibola, progettato appositamente dagli ingegneri per sfruttare al massimo la loro tecnologia, dando al Tejon nuova potenza, sensibilità, e soprattutto grande profondità, mantenendo ancora la classica capacità di “iron masking”, silenziosità di ricerca, peso, tipica delle macchine Tesoro.
Ho potuto infatti constatare, come sia enorme la quantità di energia elettromagnetica che la macchina spinge in profondità nel terreno, lo si percepisce in cuffia dal fatto che se si incontra una moneta grossa o un ferro grosso in particolare quelli a forma quadrata, dopo aver superato l’oggetto con la spazzolata orizzontale in cuffia per un po’ si sente ancora l’eco dell’oggetto rilevato: incredibile, mai vista una cosa simile; da questo si intuisce quindi l’enorme potenza disponibile….
A detta dei forum anglo/francesi è il diretto concorrente della rinomata casa francese Xp ed in particolare il Goldmax, avendo entrambi la stessa frequenza; io non ho mai provato l’Xp e quindi, non posso pronunciarmi in merito, ma credo che l’affermazione sia attendibile.
Passiamo ora alla descrizione dei vari controlli:
il pannello frontale contiene 6 potenziometri, il primo in basso a sinistra è quello del bilanciamento del terreno, “GROUND ADJUST” un potenziometro multigiri, esattamente 3 e ¾ di fondamentale importanza per ottenere un bilanciamento OK anche nel fortemente mineralizzato e in presenza di cocciame vario. In alto a sinistra vi è quello atto a regolare la soglia di sottofondo, “THRESHOLD” (i possessori dei White’s 6000 XL pro e serie analogica sanno di cosa parlo) e a stabilire l”ampiezza” di lavoro del pinpoint. La posizione ottimale del potenziometro per una soglia udibile un buon pinpoint è verso le ore 12-13.
Nel centro sotto la scritta Tejon, vi è quello della scelta della frequenza del tono di risposta; “VCO/TONE”; se lasciato in “VCO” si lavora con il tono preimpostato di fabbrica e con il pinpoint il tono aumenta proporzionalmente mano a mano che l’oggetto si avvicina al foro centrale della piastra. Nel modo “TONE” invece, più si ruota verso destra il potenziometro, più aumenta il tono; diciamo che la posizione consigliata è a ore 2 o 3, questo perché a detta di molti utilizzatori inglesi è perfetto per distinguere meglio il ferro grosso; io preferisco ancora la posizione in “VCO”, o meglio non ho ancora testato a fondo il settaggio a ore 3 verso la posizione “TONE”.
In basso a destra vi è quello della “DISC LEVEL”, che è considerata la discriminazione principale dello strumento. Comprende varie posizioni della manopola che vanno da “ALL METAL” “IRON”, “FOIL”, “5¢”, “TAB”, and “SCAP” (screw cap, ovvero tappi di bottiglia).
In centro a destra vi è quello della “SENSITIVITY” la sensibilità o potenza che funge anche da interruttore di accensione e test delle batterie, infatti, appena acceso lo strumento si dovrebbero sentire 7 o 8 beep beep a testimonianza del fatto che le batterie sono a piena carica; a mano a mano che si scaricano i beep beep diminuiranno sempre più fino, a che se ne udranno solo più 2 o 3, ed è a quel punto che è consigliabile cambiarle. Le tacche del potenziometro, vanno da a 1 a 10; oltre vi è una zona arancione detta di “boost” o massima potenza che incrementa ulteriormente le prestazioni, a patto che le condizioni del terreno lo permettano…
L’ultimo potenziometro, l”ALT DISC LEVEL” in alto a destra, è la vera novità del Tejon; con esso si controlla con un’ottima precisione che l’oggetto rilevato sia della lega metallica voluta; è in pratica un filtro notch molto preciso e con funzioni ausiliarie alla prima discriminazione; ovvero, se il mio oggetto “passa” e quindi suona al primo filtro discriminante definito dal potenziometro “DISC LEVEL”, non è detto che sia qualcosa di buono che mi interessi…infatti come ben sapete, dopo il ferro, purtroppo, vi è ancora una marea di accozzaglia e rumenta che desidero discriminare! Allora che faccio? Semplice intervengo sul trigger spingendolo in avanti in modo da far lavorare la seconda discriminazione e senza apprezzabile perdita di profondità, che mi confermerà o meno la bontà del mio ritrovamento.
Questo “TRIGGER” posto sotto il pannello di controllo, consta di tre posizioni; la prima di default la centrale, lavora in discriminazione principale, se tirato verso di voi si lavora in “all metal” ed è utilizzato anche per il “pinpoint”; se lo si sposta in avanti si fa intervenire la seconda discriminazione, la “ALT DISC LEVEL” dove l’utilizzatore ha scelto in precedenza il tipo di metallo da accettare. La posizione naturale dello switch è sempre la posizione centrale, quindi se rilasciato, ritorna sempre in centro.
L’altoparlante e la presa per la cuffia sono sul retro del pannello di controllo.
E veniamo ora al modus operandi, ovvero come lo si prepara per la caccia…
1) Per prima cosa si portano i potenziometri della soglia e delle due discriminazioni tutte a sinistra, la prima discriminazione produce anche un “click” che porta la macchina in modo “all metal”.
2) Il potenziometro del tono ruotato su “VCO”
3) Il ground adjust tutto ruotato a sinistra e poi lo ruotiamo a destra di un giro
4) Alziamo orizzontalmente e parallelo al terreno a 40-60 cm da terra il Tejon.
5) Accendiamo la macchina tramite il potenziometro “SENSITIVITY” e portiamolo pure anche verso la zona arancione; se sentiamo che la macchina inizia a gracchiare con dei “pops, cracks” allora piano piano, torniamo indietro fino a che questi scompaiono. Staremo sicuramente lavorando al massimo della potenza per quella zona di terreno.
6) Portiamo il potenziometro della soglia “THRESHOLD” a ore 12-13 non di più, per non penalizzare le operazioni di centramento con il pinpoint e anche per non avere una soglia troppo rumorosa…
7) Scegliendo ovviamente una zona priva di elementi metallici, pompiamo la piastra verso terra in modo da avere una corsa di circa da 0 a 20 cm circa dal terreno.
8) A questo punto potremo avere due tipi di risposta audio:
la soglia aumenta quando abbasso la piastra verso terra
- se accade cio’ dovrò ruotare lentamente il potenziometro del “GROUND” verso il segno negativo, fino a quando il suono non cambierà più, sarà cioè costante
la soglia aumenta quando alzo la piastra dal terreno
- se accade cio’ dovrò ruotare lentamente il potenziometro del “GROUND” verso il segno positivo, fino a quando il suono non cambierà più, sarà cioè costante
gli inglesi dicono che per aumentare la profondità sarebbe consigliabile portare la soglia leggermente positiva, ossia aumentarla leggermente quando nel movimento di pompaggio, abbasso la piastra verso terra.
A questo punto, si può regolare con il potenziometro della "DISC LEVEL" la discriminazione principale, sino ad un punto in cui si taglia il ferro, in genere poco dopo la dicitura "IRON", e si è pronti alla ricerca. La seconda discriminazione la si puo' settare a piacere, in base alle proprie esigenze, io in genere la metto sulla F iniziale di "FOIL" ed in questo modo non perdo nulla che è posto nella gamma bronzo, piombo, ottone e oro (magari). Vi sono altre scuole di pensiero su questo argomento, infatti gli americani che hanno solo le loro monete di una lega diversa dalle nostre, adottano un altro tipo di settaggio molto più discriminante, e di conseguenza meno faticoso, e sarebbe quello di impostare la prima discriminazione su "FOIL" e la seconda su "TAB" e i più temerari addirittura su "SCAP"!
Un settaggio adatto a prati inquinati o giardini/parchi potrebbe essere quello di posizionare il potenziometro della discriminazione principale (DISC LEVEL) sopra la “L” di FOIL mentre la discriminazione secondaria sulla “B” di TAB. questo settaggio interviene quando si controlla con lo switch in “ALT DISC LEVEL” e funziona un po’ come rilevatore di monete.
Terminata come dicevo questa procedura, si può iniziare lo spazzolamento che dovrà essere molto lento in modo da beccare tutti i segnali, anche quelli molto deboli. Dico questo perché ho sperimentato di persona che spazzolando velocemente si perdono buoni segnali anche profondi…
I terreni in cui ho provato la macchina sono il classico arato medio-piccolo con cocci vari, prati con erba anche alta e fitta, boschi e terreni sabbiosi, (non spiaggia) montagna con molte pietre mineralizzate.
Suggerimenti:
1) E’ fondamentale fare il bilanciamento molto bene, poichè se si trascura questa operazione si perderà molta profondità…sperimentato anche questo! Inoltre è consigliabile ogni tanto, durante la ricerca, controllarlo, a maggior ragione se il tipo di terreno cambia. Una volta presa la mano l’operazione è abbastanza veloce e non si perde molto tempo…
2) Usare cuffie di buona qualità atte a percepire tutele sfumature del suo audio.
3) Come ho già detto prima alcuni pezzi di ferro grossi e arrugginiti possono ingannare il Tejon; certo, all’inizio ho scavato parecchio ferro, ma dopo aver iniziato a trovare qualcosa di buono, si riesce subito a capire la differenza del suono degli oggetti ferrosi.
4) Se si sente un segnale debole ma ripetitivo in tutte le direzioni, è d’obbligo scavare!
Questi principali punti di forza che ho riscontrato:
1) Ottima capacità a distinguere un oggetto buono accanto a dei chiodi di ferro arrugginito, cocci, e anche molto abile a sentire una moneta in posizione verticale nel terreno…
2) Si è rivelato capace di distinguere le maledette cartucce dei cacciatori, quelle arrugginite, se la cava altrettanto bene con i piccoli e grossi chiodi arrugginiti, ma a volte se il ferro è proprio grosso, o squadrato/tondeggiante, il Tejon suona buono e si scava…
comunque questo è normale per un MD votato alla ricerca di “relic”.
3) Grande profondità sia per gli oggetti piccoli che quelli grossi, a patto di mantenere una spazzolata lenta; ho trovato su un terreno erboso e abbastanza compatto un bottone di rame di 1 cm di diametro a 40 cm!
Anche le altre monete di 20-25 mm sono sentite molto bene con un suono molto forte e netto anche a buone profondità.
4) Ottima adattabilità su tutti i tipi di terreno soprattutto quelli con presenza di cocci, rocce mineralizzate, insomma mai avuto un problema di instabilità dovuta al “ground”.
E veniamo agli aspetti negativi…(pochi)
1) Il Tejon utilizza il suono monotono, di non immediata comprensione, di conseguenza non è associato al tipo di metallo o alla sua conducibilità come in altri MD, (strano che i progettisti non abbiano pensato ai due/tre toni) ma per chi viene dai White’s analogici questa caratteristica è meno traumatizzante, infatti il Tejon possiede per contro un vero e proprio linguaggio, ricco di sfumature e per questo il tempo per capirlo è abbastanza lungo. Il modo per imparare questo linguaggio è di non stancarsi subito ad usarlo, anche se i primi risultati possono essere deludenti per quanto riguarda il riconoscimento del ferro, e cercare di fare molte prove di mettere in pratica le esperienze acquisite.
Sui forum inglesi si dice che se si setta il potenziometro del VCO a ore 3 è più facile sentire il ferro.
3) Il jack per le cuffie posto dietro il pannello di controllo, è un po’ scomodo e a volte il filo della cuffia si impiglia nella console di controllo.
2) Il potenziometro del ground adjust a volte può essere mosso inavvertitamente, quindi occhio a come si impugna il Tejon. Alcuni cercatori inglesi hanno ovviato a questo inconveniente mettendo degli “O-ring” sotto alle manopole dei potenziometri, in modo da creare un attrito e quindi rendere più fermi tutti i potenziometri.
4) Come già detto al punto 1) è possibile che qualche ferro grosso e arrugginito, lo si scavi comunque, anche considerando che quest’ultimo se presente nel terreno da lungo tempo, crea un alone di conducibilità molto ampio e quindi ingannevole per l’MD dando la parvenza di un oggetto “buono”.
5) Per quanto riguarda gli accessori, le nuove piastre HOT sono abbastanza costose, e qui in Italia sono di non facile reperibilità.
Che dire di più di questo splendido MD testato sui miei terreni, ripeto, testato sui miei terreni, non voglio dire con questo che quello che affermo debba essere preso per oro colato, e quindi legge….questo per evitare eventuali polemiche …..(vedi dispute tra T2 e Xp) ognuno può fare le prove che vuole.
Infine, mi piacerebbe in futuro provare la nuova piastra DD 12”x10” la quale a quanto letto in giro, dovrebbe dare grandi soddisfazioni nel mineralizzato e non, a patto di usarla in terreni puliti.
Io non conosco gli Xp ma per me e’ sicuramente da classificare nell’elite degli MD per la ricerca di monete nel mineralizzato e arato. Spero di non avervi annoiato troppo con questa mia esperienza di quasi 5 mesi con il Tejon, ma ancora alla continua ricerca della piena conoscenza di tale meravigliosa macchina. Grazie a tutti per l’attenzione prestata.