Tutto sul Pirate: compresa nuova modifica per l'oro

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view post Posted on 7/9/2008, 16:04
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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E’ sempre appassionante testare le prestazioni offerte dai vari strumenti sul mercato. E mentre mi diverto penso di fare anche una cosa utile rendendo pubblici dati e notizie a vantaggio di eventuali interessati. Dopo l’Explorer e l’F75 tocca ora a un prodotto dalla Detectorpro destinato alla ricerca in mare:

HEADHUNTER PIRATE


Se si fa una ricerca con un motore di ricerca vengono segnalati diversi siti stranieri ove acquistarlo mentre il sito ufficiale della detectorpro rinvia al sito del distributore italiano . Il prezzo del nuovo in Italia è di circa € 300,00 :) ai quali vanno aggiunti circa € 30 per una modifica( della quale parleremo dopo).
Le caratteristiche tecniche più importanti sono :
- Frequenza di ricerca 2,4 KHz
- Neutralizzazione della mineralizzazione automatica
- Cuffie in polimer resistenti all’acqua
- Modi di ricerca; motion con discriminazione dei metalli
- Piatto di ricerca 8" ( 20.3 cm ) schermato, resistente all' acqua e negativo al galleggiamento
- Asta scomponibile in tre parti per un facile trasporto tramite pulsanti a molla
- Alimentazione 2 batterie 9V
- Monotono. Frequenza audio 400 Hz
- Peso in ordine di lavoro 1,100 kg
Nella pubblicità testualmente si legge: “Prestazioni elevate e maneggevolezza unica, sensibilità elevatissima anche su piccoli preziosi. Nonostante il prezzo contenuto il PIRATE offre prestazioni da fuoriclasse, in grado di rilevare una catenina a maglia d’oro finissima a 6 cm con discriminazione 3. I detector oggi in commercio che superano questa prova sono veramente pochi…….. Nato per la ricerca in spiaggia, battigia e ricerca in acqua di mare ed immersione fino alle cuffie stereo. La scheda elettronica come del resto tutta la serie Detectorpro è incapsulata dentro le cuffie stereo, guadagnando in maneggevolezza di utilizzo ed eliminando scomodi e pesanti box controlli. 2 sole regolazioni Per il Nuovissimo PIRATE, VOLUME e DISCRIMINAZIONE.” <_< <_<

Sarà tutto vero ??? Andiamo a verificare.

Il Pirate acquistato il 23/7/08 porta il numero di serie 78856-00892-000353 ed arriva in una bella scatola con manuali in italiano ed inglese abbastanza chiari
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La piastra di ricerca non è separabile dalla cuffia che contiene l’elettronica, alla quale è collegata con un cavo schermato molto robusto. La piastra non è dotata di un copripiastra in quanto la parte inferiore è stata fatta con un materiale plastico molto spesso e duro. In un certo senso hanno fuso insieme il copripiastra con la piastra. La soluzione non mi piace ma non c’è alternativa. -_- Un padiglione della cuffia contiene l’elettronica e si riconosce dai potenziometri installati. Nell’altro padiglione vanno alloggiate le due batterie da 9 volt. I padiglioni si aprono agevolmente inserendo una moneta nell’apposita scanalatura sul lato inferiore dei padiglioni e si puo’ notare che l’impermeabilizzazione è ( o dovrebbe) essere garantita da anelli in gomma o- ring che sono posti intorno al profilo di chiusura . Guarnizioni in gomma sono poste anche nei punti di attacco dell’arco poggiatesta. La Detectorpro dichiara che la cuffia non è sub ed in effetti, sottoposta alla pressione di una certa profondità, potrebbe verificarsi una infiltrazione d’acqua. Nel libretto di istruzioni di istruzioni viene raccomandato di lubrificare le guarnizioni o-ring con olio o grasso al silicone.
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ELETTRONICA
Tutta l’elettronica è contenuta in un circuito a doppia faccia. Gli integrati sono del tipo per i montaggi superficiali mentre tutti gli altri componenti sono discreti. Considerata la particolare scelta progettuale di mettere tutto dentro una cuffia mi aspettavo di trovare un bel circuito smd tipo telefono cellulare. Al contrario la realizzazione è vecchia maniera anche se estremamente compatta. E’ quasi impossibile che piccole cadute accidentali possano danneggiare il circuito, protetto dal guscio in plastica del padiglione. Tutti i fili , sia nei fori di entrata e uscita dal padiglione sia nei punti di congiunzione col circuito, ed i potenziometri sono protetti e bloccati con silicone, in modo da impedire distacchi accidentali. Molte saldature sulla faccia inferiore del circuito sembrano fatte manualmente, dimostrando una produzione artigianale più che industriale di massa.
Non vi sono le eleganti piattine presenti sui circuiti di altri strumenti ma molti fili volanti.
Per altro verso il tipo di costruzione facilità le modifiche di cui si dirà dopo.
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ALIMENTAZIONE
Le due batterie da 9 volt vengono alloggiate nell’altro padiglione. Le batterie non sono collegate in serie ma in parallelo, pertanto usando batterie ricaricabili occorre procedere alla ricarica contestuale di entrambe. In teoria, per il funzionamento dello strumento, sarebbe sufficiente usare anche una sola batteria . Per i più tecnici preciso che l’assorbimento dello strumento è pari a 18 ma.
Considerato che le due pile ricaricabili da me usate hanno ciascuna, in teoria, una capacità di 150 ma l’autonomia dovrebbe essere di almeno 16 ore in uso continuo. A causa del collegamento in parallelo un distacco accidentale di una batteria potrebbe cortocircuitare l’altra image : quindi consiglio di mettere su ogni batteria un piccolo elastico che impedisca per urti o cadute il distacco della batteria dal connettore.
RESISTENZA ALL’ACQUA
Non ci sono viti o agganci. Ci sono solo guarnizioni a proteggere dalle infiltrazioni di acqua. Penso che l’errore più comune sia quello di richiudere solo parzialmente i padiglioni, senza sentire uno scatto della plastica sotto pressione. Se vi accade e vi cade la cuffia in acqua siete fritti!!! image Al contrario se chiudete bene i padiglioni l’acqua non entra. Ho fatto una prova veloce con una tinozza piena di acqua dolce e non è entrato nulla. :D :D Quindi se cercate in mare e vi cade la cuffia in acqua o arriva una onda più alta potete stare tranquilli. Altro discorso per le immersioni. Non so proprio fino a che profondità possano reggere gli o-ring. Altro punto di infiltrazione potrebbero essere i fori passanti dei potenziometri, senza guarnizioni in gomma. Perché rovinare lo strumento? Fatevi allora un bel metal veramente sub( surfmaster, excalibur infinium ecc. ).Anche la detectorpro fa strumenti sub ( parlano bene del pulse) e sarei curioso di sapere come è fatto nel pulse il sistema di chiusura delle cuffie.
COMANDI ,AUDIO E TRASDUTTORI
Il Pirate, non modificato, ha solo due comandi :
VOL con il quale si accende lo strumento e si regola il volume audio in cuffia
DIS con il quale si regola il livello di discriminazione.
Essendo il mio primo metal monotono lì per lì sono rimasto deluso da quello che sentivo in cuffia, abituato agli strumenti digitali multitono. Usandolo e facendo le prove ho però imparato a riconoscere piccole variazioni nel segnale, nei fronti di salita dello stesso, nella persistenza e nell’intensità che possono far capire molte cose sull’oggetto rilevato. Non posso descrivere a parole queste percezioni che ognuno deve sperimentare personalmente. Si tratta delle stesse capacità di riconoscimento che si sviluppano in tutti quelli che utilizzano metal ad impulsi, di solito monotono, e che trovate descritte in diverse discussioni sui forum. Il vantaggio del Pirate è che, al contrario di un metal sub ad impulsi, riconosce bene il ferro che, se discriminato, non suona per niente oppure fornisce un suono spezzato,comunque diverso e caratteristico. In caso di dubbio basta passare al massimo della discriminazione e si sente chiaramente la diversità . Tutto il resto è da scavare.
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Come potete vedere dalla foto non vengono utilizzati altoparlanti ma economicissimi trasduttori piezo, incollati alla lastra di plastica in corrispondenza del padiglione auricolare.
( per inciso, tutti quelli che utilizzano costose cuffie sub con metal monotono potrebbero acquistare nei centri commerciali delle economiche cuffie antirumore, aprirle e metterci dentro dei trasduttori. Con meno di dieci euro, complessivamente, potreste avere delle ottime cuffie per sostituire o non acquistare le originali Garrett, Whites ecc., se il sistema di riproduzione è lo stesso.. Costa poco fare una prova se avete un po’ di dimestichezza con il saldatore ed il silicone).
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PIASTRA , PINPOINT ED ASTA
La piastra da 8 è di tipo concentrico , estremamente precisa nel centrare il bersaglio . Lo strumento non dispone di pinpoint. La piastra piccola è estremamente comoda per cercare bene nelle buche in acqua ma ha lo svantaggio di coprire un’area di ricerca minore rispetto a piastre più grandi. Facendo prove anche vicino a rocce ho provveduto a proteggerla con una protezione in neoprene e gomma ( rimuovibile per la pulizia ) che la rende indistruttibile, evitando qualsiasi danno. Inoltre ( per favore non mettetevi a ridere) :D :D ho utilizzato come asta una stampella in alluminio anodizzato :D :D che ergonomicamente e nell’impugnatura è migliore dell’asta originale, mai utilizzata lasciandola smontata dentro la sua scatola.e che vedete comunque montata nella foto accanto al metal.
:D :D PRESTAZIONI, MODIFICHE E LE FAMOSE CATENINE D’ORO
E siamo arrivati alla parte più interessante. Qualcosa avevo letto nei forum statunitensi, nella pubblicità italiana e in qualche discussione sul forum. Si parlava di una qualche capacità dei detectorpro nel rilevare oggetti d’oro. Il problema della rilevazione dell’oro è stato discusso tante volte nei diversi forum e ci sono discussioni recenti, alle quali rinvio, anche con toni accesi fra i partecipanti. Gli anelli d’oro giallo o bianco non creano tanti problemi e tutti i metal li rilevano, chi più chi meno agevolmente, a causa della forma circolare che induce una chiara risposta dello strumento. Le bestie nere sono le micidiali catenine, che hanno la brutta abitudine di non essere rilevabili, neanche fossero state progettate dallo stesso ingegnere che ha ideato gli aerei stealth.
Su terra è raro perdersi una catenina ma quando si parla di ricerca in mare la situazione cambia ed il “ giallo “ , di ogni tipo, impera.
Ordino quindi il Pirate senza modifiche per vedere come va. Senza farla lunga il metal offre prestazioni tipo quelle di un Ace 250, però in acqua e con qualche problema di sensibilità. E l’oro? Per gli anelli nessun problema ma su catenine e braccialetti delusione completa.
E’ ora di provare la famosa modifica che viene indicata anche nella pubblicità. Rispedisco il metal al rivenditore che, dietro pagamento, modifica il pirate.
A questo punto sul padiglione della cuffia troneggia un terzo potenziometro. Spieghiamo a cosa serve.
Rispetto ai suoi fratelli maggiori ( wader, diver, landpro ) il pirate non ha un controllo della sensibilità. Con l’apparato non modificato, all’accensione, non si ha nessun rumore di soglia in cuffia. Solo in presenza di bersagli compare il tono.
Con la modifica e :
Vol al massimo
Disc a 2
Terzo potenziometro tutto ruotato in senso antiorario
in cuffia si ha un tono costante.
Una volta sul luogo di ricerca( terra o acqua) occorre ruotare il terzo potenziometro in senso orario fino ad avere la scomparsa del tono. Questa è la regolazione della soglia di massima sensibilità.
Il controllo aggiuntivo è utile anche per ridurre i falsi segnali dovuti alla mineralizzazione del terreno.
Le prestazioni, con la modifica, sono leggermente migliorate, anche sulle catenine, ma non nella misura sperata, ed io voglio vedere cosa si può tirare fuori dallo strumento .
Ricontatto il venditore e mi dice che andare oltre con le tarature e le modifiche potrebbe introdurre un livello inaccettabile di falsi segnali.
Decido quindi di andare avanti da solo con i test e le modifiche ed il risultato è questo della foto.
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Il primo Pirate al mondo con 4 potenziometri e due diverse modalità di regolazione della soglia e della sensibilità. :lol: :lol: :lol:
Se si vuole cercare con la modalità descritta prima il quarto potenziometro, quello messo da me, va lasciato girato tutto in senso antiorario agendo solo sul terzo.
Viceversa se si vuole cercare in modalità “ super” il terzo potenziometro va lasciato girato tutto in senso antiorario agendo ora solo sul quarto .
Agendo sul Terzo potenziometro la regolazione è graduale e netta. Agendo sul quarto potenziometro la regolazione è più critica ed occorre scegliere il livello che fornisce un certo numero di falsi segnali ritenuti gestibili da ognuno.
Attenzione: preciso che i due potenziometri lavorano su parti diverse del circuito pertanto sono alternativi: la soglia va regolata o con uno o con l’altro.
E come lavorare con l’explorer della minelab: pochi segnali in cuffia, state tranquilli ma trovate poco. Più segnali significano invece più sensibilità anche all'oro piccolo.
Detto il negativo diciamo il positivo e cioè che la modifica permette comunque di scegliere fra modalità di ricerca più tranquilla o più spinta.
Guardate le tre catenine d’oro della foto.

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Tenendole aperte ( attenzione non chiuse a formare una spira, che le renderebbe rilavabili facilmente) e pendenti avanti alla piastra queste sono le rilevazioni in aria in modalità super :
1) catenina con maglia larga 4 mm e spessa 1,5 mm rilevata a circa 12 cm
2) catenina con maglia larga 2,8 mm e spessa 1,1 mm rilevata a circa 9 cm
3)catenina filiforme con diametro di 0, 85 sentita con difficoltà a 1-2 cm

:D :D :D
Niente male per uno strumento economico entry level .Se qualcuno dubita delle mie affermazioni può chiedere a Banana Joe con il quale a Marcelli, verso ferragosto, abbiamo fatto un velocissimo test comparativo con il suo Excalibur.

CONCLUSIONI:
C’è chi fa l’overclock della CPU del proprio PC. Stessa cosa sul Pirate . E’ un metaldetector acquatico che costa relativamente poco ma fornisce prestazioni ottime anche rispetto a metal più blasonati. Per esempio un sovereign,usatissimo sulle spiagge, sulle catenine è notoriamente muto.
Potrebbe essere chiamato l’ACE 250 dei metal sub. Ho passato agosto più a fare prove che a cercare veramente ma posso dire che tutto quello che sta fra 0 e 20cm viene rilevato, se rilevabile. Nella foto potete vedere cosa è venuto fuori dalle poche ricerche che ho potuto fare (tralasciando la spazzatura)

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Non ci sono gli euro che ho speso(!) mentre vedete il mucchietto di monete in lire a dimostrazione del fatto che il pirate è comunque sufficiente per raggiungere uno strato sedimentario utile e abbastanza vecchio. Un VLF non raggiunge la profondità di un metal ad impulsi ma il ferro almeno non lo scavate.
Pregi : costo limitato, maneggevole, piastra precisa e ottima sensibilità all’oro.
Difetti: il maggior difetto è che non ci si può immergere con le cuffie e proprio per questo va bene per un tipo di ricerca solo con acqua di altezza fino al petto. Sensibile alle transizioni di mezzo: suona se lo tenete a pelo dell’acqua. Per lavorare bene la piastra deve essere o completamente dentro e completamente fuori dell’acqua. Se sbattete la piastra sul fondo suona. Utile fino a circa 20 cm di profondità per ricerca di anelli, monete e oro. Per andare più a fondo serve un pulse.


Per quanto riguarda la modifica preciso che può essere fatta solo da chi ha strumenti e manualità adeguate, altrimenti rompete tutto. Il circuito è molto piccolo e pieno di fili facili da rompere. Inoltre occorre rimuovere con molta precisione dei componenti lavorando con il saldatore sulla faccia inferiore.Se poi volete tentare : a vostro rischio.
Quello che ho fatto provvederò a comunicarlo al rivenditore italiano dello strumento con l’ulteriore vantaggio che, fatto da lui, non dovreste avere problemi con garanzie e simili. Non chiedetemi di farvi la modifica perché è vero che mi diletto in elettronica fin da ragazzo ma di mestiere non faccio il tecnico ma l’avvocato. Pertanto ho la disponibilità temporale di fare qualcosa solo per me, e neanche tanto.

Ultima cosa vendo il Pirate a € 230 ( completo di batterie ricaricabili)poiché la mia stagione al mare è finita e comunque, per il futuro vorrei acquistare un metal adatto per le immersioni vere e proprie.
Non sapete quanti segnali non ho potuto scavare poiché l’acqua era troppo alta .
La voglia di provare in acqua è stata dettata da un impulso e conseguentemente per la pala mi sono arrangiato ed è meglio non farvi vedere con cosa scavavo.
Se avessi avuto le stupende pale che Aladino63 ci fa vedere sul forum!!!!
Se qualcuno è comunque interessato a prenderlo mi contatti, mentre io scaldo i motori per la prossima prova : l’E-Trac della Minelab.

Edited by cercadom - 7/9/2008, 17:23
 
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view post Posted on 8/9/2008, 12:53
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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Ottimo 3d, ottimo articolo...ottimo tutto!! Per completare l'opera metti lo schema della modifica e magari qualche foto illustrativa; molti qui hanno capacità di maneggiare l'elettronica. Complimenti di nuovo!!
 
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view post Posted on 8/9/2008, 13:16
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Ottima recensione ed eccellente rapporto qualità prezzo se non fossi nelle spese lo comprerei subito e verrei a prenderlo di persona :P
 
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28fly
view post Posted on 8/9/2008, 15:27




complimenti ottimo lavoro
 
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view post Posted on 9/9/2008, 12:43
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Ottima recensione Cercadom.

Ma, soprattutto, ottimo lavoro ;)

Stampella a parte........... :D
 
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